I prezzi dei farmaci nel dettaglio
L’essenziale in sintesi
- Il 1° luglio 2024 entreranno in vigore nuovi prezzi per i farmaci.
- Questa modifica riguarda i farmaci rimborsati dall’assicurazione malattie obbligatoria. Alla sezione ➔
- L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) è responsabile dell’adeguamento dei prezzi, che è vincolante per legge. Alla sezione ➔
- I nuovi prezzi dei farmaci valgono nelle farmacie, negli studi medici e negli ospedali.
- Il nuovo tariffario adeguerà la parte propria alla distribuzione per coprire meglio le spese di distribuzione relative ai farmaci a basso prezzo. Alla sezione ➔
- Adeguando la parte propria alla distribuzione, l’UFSP intende promuovere la dispensazione di generici e farmaci biosimilari, meno costosi. Alla sezione ➔
- Il nuovo tariffario permetterà di risparmiare milioni, senza compromettere la qualità e la sicurezza di approvvigionamento. Alla sezione ➔
- Che conseguenze hanno gli adeguamenti per voi? Alla sezione ➔
Per promuovere la dispensazione di farmaci meno costosi, a partire da luglio 2024 l’Ufficio federale della sanità pubblica adeguerà la parte propria alla distribuzione dei farmaci. In questo articolo scoprirete quali farmaci sono interessati dall’adeguamento dei prezzi e quali sono le conseguenze per voi.
A causa del costante aumento delle spese per la sanità, a partire dal 1° luglio 2024 l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) introdurrà un nuovo modello relativo alle spese di distribuzione per la dispensazione di farmaci rimborsati dall’assicurazione malattie obbligatoria. I nuovi prezzi valgono per le farmacie, gli ospedali e gli studi medici.
L’adeguamento permetterà di ottenere farmaci a prezzi inferiori soprattutto alle persone affette da malattie croniche come ipertensione, diabete di tipo 2 o colesterolo alto, che dipendono regolarmente da farmaci costosi e altamente specializzati. Al contempo, il prezzo dei farmaci sotto i 30 franchi, normalmente assunti solo temporaneamente in caso di malattie acute – ad esempio gli antidolorifici, gli antidiarroici e gli antipiretici – aumenterà leggermente. Questi cambiamenti derivano dall’uniformazione della parte propria alla distribuzione per i farmaci con il medesimo principio attivo da parte dell’UFSP. Per saperne di più.
Cos’è la parte propria alla distribuzione?
Quando ricevete un farmaco in una farmacia, uno studio medico o un ospedale, viene applicato il cosiddetto prezzo pubblico, stabilito in maniera vincolante dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) per tutta la Svizzera e composto dal prezzo di vendita di fabbrica, ovvero la parte corrisposta ai produttori dei farmaci, e dalla parte propria alla distribuzione. La parte propria alla distribuzione è la parte del prezzo pubblico con cui le farmacie, gli ospedali e gli studi medici che dispensano farmaci coprono le spese per il personale, il trasporto e lo stoccaggio del farmaco.
Componenti del prezzo pubblico:
La parte propria alla distribuzione comprende un supplemento percentuale sul prezzo di vendita di fabbrica e un supplemento per ciascuna confezione di farmaco. A partire dal 1° luglio 2024, per gran parte dei farmaci il supplemento percentuale si ridurrà; in particolare, la riduzione sarà maggiore per i farmaci a basso prezzo. Il cambiamento più grande riguarderà il supplemento per confezione. Poiché per i farmaci meno costosi sotto i cinque franchi il supplemento per confezione passerà da quattro a nove franchi. Gli adeguamenti più tangibili interesseranno questa categoria di farmaci. Nel caso dei farmaci più costosi, invece, il supplemento per confezione diminuirà fortemente, anche di oltre 200 franchi.
Panoramica supplemento attinente al prezzo dal 1° luglio 2024:
Perché era necessario adeguare la parte propria alla distribuzione?
Negli oltre vent’anni dalla sua introduzione nel 2001, la parte propria alla distribuzione ha subito solo adeguamenti marginali. Al contrario, le spese per il personale, il trasporto e lo stoccaggio dei farmaci che essa dovrebbe coprire hanno subito un notevole aumento. Dal 1° luglio 2024 varrà pertanto adeguata la parte propria alla distribuzione decisa dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che in futuro dovrebbe coprire meglio le spese effettive. Qui trovate i dettagli relativi agli adeguamenti.
Promozione di generici e farmaci biosimilari meno costosi
Finora per i farmaci originali veniva rimborsata una parte propria alla distribuzione nettamente superiore rispetto ai meno costosi generici e farmaci biosimilari. Quindi le spese di distribuzione per i farmaci meno costosi sostenute da farmacie, ospedali e studi medici non venivano coperte. Ciò comportava un incentivo economico a privilegiare la dispensazione di farmaci originali per via della
maggior parte propria alla distribuzione. Ora per i farmaci con il medesimo principio attivo si applicherà una parte propria alla distribuzione uniforme. In tal modo gli oneri in termini di logistica e personale sostenuti da farmacie, ospedali e studi medici per i farmaci a basso prezzo verranno indennizzati meglio. Ora il guadagno per i farmaci con il medesimo principio attivo sarà lo stesso, a prescindere che si tratti di un generico, di un farmaco biosimilare più conveniente o di un costoso farmaco originale. Con questa misura l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ridurrà l’errato incentivo che esiste attualmente e promuoverà la dispensazione di generici e farmaci biosimilari per ridurre le spese per la sanità.
Che conseguenze ha il nuovo tariffario per voi?
Il prezzo di molti farmaci diminuirà, ma alcuni diventeranno anche più costosi. L’abbassamento dei prezzi dei farmaci avvantaggerà soprattutto le pazienti e i pazienti affetti da malattie croniche come ipertensione, diabete di tipo 2 o colesterolo alto. Infatti, solitamente i farmaci altamente specializzati sono costosi,e ora diventeranno più economici in molti casi grazie al nuovo tariffario.
I farmaci costosi diventeranno più economici, quelli economici un po' più costosi
Nell’ambito dei farmaci soggetti a prescrizione, la revisione della parte propria alla distribuzione renderà meno costosi due terzi circa dei farmaci e leggermente più costoso un terzo circa. In futuro le persone che necessitano solo sporadicamente di farmaci per una malattia acuta, come l’influenza o un’infezione gastrointestinale, dovranno pagare un po’ di più per i farmaci sotto i 30 franchi. Ma il nuovo tariffario è vantaggioso per tutti: permette di risparmiare circa 60 milioni di franchi all’anno, senza compromettere la qualità e la disponibilità dei farmaci.
Scenario 1: uomo con diarrea acuta da due giorni
L’uomo si procura un farmaco contro la diarrea in farmacia. Per via dell’adeguamento della parte propria alla distribuzione, il farmaco più conveniente costerà ora CHF 7.63 in più rispetto a prima.
Scenario 2: donna affetta da reumatismi da quattro anni
La paziente acquista regolarmente un farmaco contro i propri reumatismi cronici. Per via dell’adeguamento della parte propria alla distribuzione, il costoso farmaco costerà ora CHF 48.94 in meno per confezione.
Nell’ambito dei farmaci soggetti a prescrizione, la revisione della parte propria alla distribuzione renderà meno costoso il 64 percento circa dei farmaci e leggermente più costoso il 36 percento.
I farmaci costosi (con prezzo superiore a circa CHF 900.- per confezione ) diventeranno decisamente più convenienti e i farmaci di fascia media (con prezzo superiore a circa CHF 35.- per confezione) diventeranno leggermente più convenienti. Solo i farmaci a basso prezzo (sotto CHF 30.-, nella maggior parte dei casi sotto CHF 15.- per confezione) diventeranno un po’ più cari. L’aumento dei prezzi coinvolge soprattutto i farmaci destinati al trattamento di patologie acute a basso prezzo, per cui finora la parte propria alla distribuzione non copriva le spese. I farmaci non soggetti a prescrizione saranno interessati solo in misura minima.
Aumento del prezzo
Antinfiammatorio: finora CHF 8.33, ora CHF 13.24 (aumento di CHF 4.91)
Spray nasale: finora CHF 18.08, ora CHF 25.76 (aumento di CHF 7.68)
Antiaggregante: finora CHF 15.50, ora CHF 16.14 (aumento di CHF 0.64)
Diminuzione del prezzo
Integratore alimentare a base di magnesio: finora CHF 39.61, ora CHF 38.36 (diminuzione di CHF 1.24)
Farmaco per l’ADHS: finora CHF 95.07, ora CHF 90.86 (diminuzione di CHF 4.21)
Farmaco contro la sclerosi multipla: finora CHF 1 362.54, ora CHF 1 305.24 (diminuzione di CHF 57.30)
Ripercussioni del cambiamento sulle spese per la sanità
Attraverso l’adeguamento della parte propria alla distribuzione a partire da luglio 2024, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) prevede di risparmiare 60 milioni di franchi all’anno grazie alla maggior dispensazione di generici e farmaci biosimilari, già promossa anche da un’ulteriore misura di contenimento della spesa in vigore da gennaio 2024: l’aliquota percentuale sull’acquisto di farmaci originali è stata incrementata dal 20 al 40 percento, mentre l’aliquota percentuale sull’acquisto di generici e farmaci biosimilari continuerà a essere solo del 10 percento. Queste due misure incentivano sia le farmacie, gli ospedali e gli studi medici che le pazienti e i pazienti a preferire i generici e i farmaci biosimilari. In tal modo l’UFSP spera di risparmiare circa 310 milioni di franchi all’anno. Qui trovate maggiori informazioni a riguardo.
Volete risparmiare?
Informatevi sull’esistenza di un generico per il farmaco originale. Oltre a essere meno costoso dell’originale, comporta solo un’aliquota percentuale del 10 percento presso la cassa malati (invece del 40 percento di molti originali il cui prezzo non è diminuito). Potrebbe, inoltre, essere utile rivedere il vostro modello assicurativo. Magari passando a un modello basato su medico di famiglia o
telemedicina, oppure scegliendo una franchigia diversa potreste risparmiare ulteriormente.
Se acquistate farmaci da Zur Rose, saremo lieti di annotare nel sistema che preferite i generici ai farmaci originali, qualora esista un generico per il principio attivo richiesto. A tal fine, selezionate la casella di spunta nel vostro conto cliente oppure contattate il nostro servizio clienti (0800 711 444).
Estratto dell’intervista con Christian Henseler:
Cosa c’entra la diminuzione dei prezzi con la disponibilità dei farmaci?
Con circa 9 milioni di abitanti, la Svizzera rappresenta un mercato piccolo rispetto ai circa 500 milioni di abitanti dell’Unione europea (UE). Ciononostante, la Svizzera ha una propria autorità di omologazione per i farmaci. Quindi in Svizzera i farmaci già autorizzati in tutti gli Stati membri dell’UE dall’Agenzia europea per i medicinali vengono sottoposti a una procedura di approvazione nuova e totalmente indipendente che prevede anche norme particolari come il foglietto illustrativo in più lingue.
Pertanto nell’UE i produttori farmaceutici possono raggiungere un mercato molto più ampio con un’unica autorizzazione, mentre in Svizzera possono servire solo un mercato ristretto con un’autorizzazione separata la quale comporta spese aggiuntive. Di conseguenza per i produttori è meno interessante produrre farmaci per il mercato svizzero che per il mercato europeo.
Quando la tutela brevettuale di un farmaco originale decade, il produttore dell’originale si spartisce il mercato con circa sei fornitori di generici. Ciò comporta una contrazione del volume di vendite del produttore dell’originale e in un Paese piccolo come la Svizzera il volume si riduce ancora di più. Un ulteriore motivo per cui i produttori soppesano l’opportunità di produrre farmaci per il mercato svizzero. Alcuni preparati non vengono già più prodotti e venduti in Svizzera, in quanto non più finanziariamente vantaggiose. Pertanto, i problemi di fornitura di farmaci sono legati anche al livello dei prezzi. Infatti, i produttori preferiscono tenere a magazzino grandi quantità di farmaci di cui possono sostenere il prezzo. È giusto e importante risparmiare sulle spese per la sanità. Bisogna, tuttavia, capire che una spinta troppo forte verso la diminuzione dei prezzi dei farmaci può peggiorare l’approvvigionamento di farmaci. Pertanto, i problemi di fornitura di farmaci sono legati anche al livello dei prezzi. Infatti, i produttori preferiscono tenere a magazzino grandi quantità di farmaci di cui possono sostenere il prezzo. È giusto e importante risparmiare sulle spese per la sanità. Bisogna, tuttavia, capire che una spinta troppo forte verso la diminuzione dei prezzi dei farmaci può peggiorare l’approvvigionamento di farmaci.
Qui trovate informazioni sulla relazione tra le pressioni sulla spesa e la disponibilità dei farmaci.
Intervista integrale
Altre domande sulla revisione del margine
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Ora il numero di classi di prezzo per la parte propria alla distribuzione è ridotto da sei a tre. Il supplemento percentuale sul prezzo di fabbrica per la consegna si riduce, ma il supplemento sulle confezioni piccole dei medicamenti aumenta. Per un prezzo di fabbrica per la consegna fino a CHF 4 720.99 il supplemento di prezzo ammonta al 6%, a partire da CHF 4 721 non si applica alcun supplemento. Per un prezzo di fabbrica per la consegna fino a CHF 7.99 il supplemento per confezione ammonta a CHF 9, per un prezzo di fabbrica per la consegna da CHF 8 a CHF 4 720.99 ammonta invece a CHF 16. Il supplemento per confezione massimo di CHF 300 si applica solo a farmaci a partire da CHF 4 721. Per maggiori dettagli sugli adeguamenti rimandiamo all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
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L’adeguamento riguarda i medicamenti che figurano nell’elenco delle specialità (ES) dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), ovvero quelli che vengono rimborsati dall’assicurazione malattie obbligatoria.
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Il 1° luglio 2024 entra in vigore l’adeguamento della parte propria alla distribuzione. Dal 1° gennaio 2024 è in vigore un altro adeguamento teso a promuovere i farmaci generici e biosimilari, più convenienti: da gennaio l’aliquota percentuale per i farmaci originali è aumentata dal 20 al 40 percento, a condizione che esista un generico più conveniente del rispettivo farmaco originale e il produttore del preparato originale non abbia ridotto il prezzo. L’aliquota percentuale per i farmaci generici e biosimilari resta invece invariata al 10 percento.
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Dal momento che il prezzo di vendita di fabbrica definito dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) rimane invariato, i produttori farmaceutici guadagnano esattamente quanto guadagnavano prima dell’adeguamento della parte propria alla distribuzione. Con il nuovo tariffario le farmacie, gli ospedali e gli studi medici vengono indennizzati meglio per gli oneri di trasporto, di stoccaggio e di personale, soprattutto nel caso di farmaci a basso prezzo che sinora non potevano dispensare a prezzi che coprissero le spese. Grazie all’adeguamento della parte propria alla distribuzione, viene meno l’errato incentivo sinora applicato alla vendita di medicamenti originali più costosi. Da ora le farmacie, gli ospedali e gli studi medici riceveranno lo stesso indennizzo, indipendentemente dal fatto che si tratti di medicamenti originali o di generici e farmaci biosimilari.
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Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), l’adeguamento della parte propria alla distribuzione per i farmaci comporterà un sensibile aumento della vendita di generici e farmaci biosimilari. Di conseguenza si stimano risparmi di circa 60 milioni di franchi all’anno. In aggiunta, tenendo conto del fatto che a causa dell’aumento dell’aliquota percentuale per i farmaci originali verrà dispensato un maggior numero di farmaci generici e biosimilari, secondo l’UFSP si prospettano risparmi annui pari a circa 310 milioni di franchi. Per maggiori dettagli vi rimandiamo all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
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Se non è disponibile nessun generico in alternativa al vostro farmaco originale riceverete il farmaco originale. In tal caso la vostra aliquota percentuale ammonterà solo al 10 percento anziché al 40 percento in vigore dal 1° gennaio 2024.
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I prezzi dei farmaci sono regolamentati a livello federale. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) stabilisce i prezzi di tutti i farmaci in Svizzera riportati nell’elenco delle specialità (ES) e che vengono rimborsati dall’assicurazione di base obbligatoria. L’UFSP definisce il prezzo di vendita di fabbrica, ossia l’importo che il produttore riceve per i suoi farmaci, nonché la parte propria alla distribuzione, ossia la quota con cui le farmacie, gli ospedali e gli studi medici
vengono indennizzati per l’onere relativo alla dispensazione dei farmaci. Sono presi in considerazione diversi fattori, tra cui il confronto con farmaci contenenti il medesimo principio attivo all’estero (confronto con i prezzi dei farmaci all’estero) e con farmaci che contengono principi attivi simili (confronto terapeutico trasversale). I prezzi definiti dall’UFSP sono stabiliti per legge e sono vincolanti per tutte le parti coinvolte. -
Con l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic, la Svizzera possiede una propria autorità di omologazione dei farmaci. Le case farmaceutiche il cui farmaco è stato autorizzato nell’Unione Europea da parte dell’organismo europeo competente devono richiedere un’omologazione separata da parte di Swissmedic affinché questo possa essere venduto in Svizzera. L’autorità svizzera di omologazione richiede inoltre informazioni destinate ai pazienti in più lingue e confezioni di dimensioni diverse. Questo si traduce in costi aggiuntivi che si ripercuotono sui prezzi. Inoltre, i livelli dei prezzi e dei salari in Svizzera sono notevolmente più alti che all’estero, il che influisce altrettanto sulla determinazione dei prezzi.
Volete risparmiare con i generici?
Impostate nel nostro sistema la sostituzione dei farmaci originali prescritti con i generici laddove possibile.
Ecco come comunicarci la vostra preferenza per i generici: